A partire dall’anno scolastico 2024/2025, sono state introdotte nuove modalità di valutazione per gli studenti della scuola Primaria e Secondaria di primo grado, in conformità con la Legge n. 150 del 1° ottobre 2024 e con l’ordinanza ministeriale del 10 gennaio 2025 che ne ha definito i decreti attuativi.
L’art. 7 c.1 dell’ordinanza prevede che le nuove disposizioni si applichino “a partire dall’ultimo periodo in cui è suddiviso l’anno scolastico”, vale a dire nell’ultimo quadrimestre dell’A.s. 2024/25, per consentire alle scuole di adeguare i criteri di valutazione, i registri elettronici e i documenti di valutazione e fornire opportuna informazione agli alunni e alle loro famiglie.
La valutazione finale del primo quadrimestre seguirà dunque le modalità consuete e sarà espressa, come negli scorsi anni, per livelli di apprendimento alla scuola Primaria e con giudizio sintetico per il comportamento alla scuola Secondaria di I grado.
L’ordinanza ministeriale disciplina:
- le modalità della valutazione periodica e finale degli apprendimenti degli alunni della scuola Primaria;
- le modalità della valutazione periodica e finale del comportamento degli alunni della scuola Secondaria di primo grado.
Ecco le principali novità:
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Scuola Primaria:
- Giudizi sintetici: la valutazione degli apprendimenti verrà espressa per ciascuna delle discipline di studio previste dalle Indicazioni Nazionali, ivi compreso l’insegnamento trasversale di Educazione Civica di cui alla legge 20 agosto 2019, n. 92, attraverso giudizi sintetici correlati alla descrizione dei livelli di apprendimento raggiunti. I giudizi sintetici, da riportare nel documento di valutazione per ciascuna disciplina del curricolo sono, pertanto, in ordine decrescente: a) ottimo, b) distinto c) buono d) discreto e) sufficiente f) non sufficiente, che spiegano meglio i progressi dello studente. (vedi descrizione dettagliata – Allegato A).
- Focus sul miglioramento: l’obiettivo è valorizzare i progressi individuali e sostenere gli studenti nel loro percorso di apprendimento.
- Maggiore comunicazione con le famiglie: le scuole dovranno comunicare in modo chiaro e tempestivo i risultati agli studenti e alle loro famiglie.
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Scuola Secondaria di primo grado:
- Voto in decimi per il comportamento: la valutazione periodica e finale del comportamento degli alunni è espressa con voto in decimi;
- Soglia minima per l’ammissione: in sede di scrutinio finale, il consiglio di classe delibera la non ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato per gli alunni a cui è attribuito un voto di comportamento inferiore a 6 decimi.
Si allega la Legge e l’Ordinanza Ministeriale per maggiori dettagli.
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